I cinico – disfattisti

C’è una categoria di uomini che io detesto e che purtroppo è molto numerosa e affligge l’umanità. Questa categoria è composta da quelli che io chiamo i cinico – disfattisti. Purtroppo molti di quelli con cui mi sono accompagnata nella mia vita (quindi pochi) appartengono a questa categoria maledetta e questa constatazione mi ha fatto pensare che forse io sono attratta in modo malsano da uomini siffatti. In realtà non è vero. Se uno di questi ti capita nella vita, magari non alla prima volta e neanche alla seconda ma alla terza le loro sterili critichine, i loro sterili commenti, le loro inutili sottolineature fanno venire l’orticaria.
I cinico – disfattisti non hanno mai una visione serena e tranquilla delle cose. Riescono sempre a trovare il cazzosissimo pelo nell’uovo. Con una sola parola riescono crepare il sorriso più solare. Sono quelli che di fronte ad una calda e succulenta torta di mele ti dicono che "peccato che il fondo è un po’ bruciato", sono quelli che non ti danno mai la soddisfazione di condividere un giudizio o un’opinione positiva su qualcuno o qualcosa, sono quelli che di fronte ad una serata in cui ti senti a posto, ti fanno notare che dalla maglia si vede l’etichetta dlle mutande. Io li odio. E non sono sola. Recentemente sfogliavo il libro di Luciana Littizzetto Rivergination e vedo che lei, la medesima categoria, la chiama dei DdE, i Demolitori di Entusiasmi.
Se volete un consiglio, state alla larga da questi soggetti forieri di sventura e cattivo umore e consideratevi offesi da chi uccide un entusiasmo perchè l’entusiasmo, infatti, è sacro e se c’è è da salvaguardare perchè l’entusiamso è divino, vuol dire essere pieni di dio.