Mondo Cane Oggi
25 luglio 2008
La settimana scorsa sono stata ad ascoltare Mike Patton in Piazza Santo Stefano con lo spettacolo Mondo Cane, in cui lui ha portato una selezione di canzoni italiane anni 50 e 60. Spettacolare.
Su YouTube c’è qualcuno che ha pubblicato una sorta di medley di canzoni ma l’interpretazione veramente da brivido è quella del video, segnalatomi da Francesca, di cui pubblico il video anche se non ripreso a Bologna.
Ma quanto erano belle le canzoni di una volta? Ma quanto amavano gli uomini che volevano donne da cullare legate ad un granello di sabbia del mare? Parole semplici, trasparenti, cristalline. Desiderio, garbo, rispetto.
Come è stato fortunato chi ha vissuto gli anni 60, anni in cui "batteva forte il cuore", come dice la Signora Balestra a Gianni in Sapore di Mare 1.
25 luglio 2008 at 10:30
o secondo me a livello musicale Mike Patton è sempre stato un gran modesto, fin da quando a inizio anni’90 scopiazzava il modo di cantare e di muoversi di Anthony Kiedis, poi adesso si è ridotto a suonare in piazza s.stefano come Antonello Venditti, contento lui
25 luglio 2008 at 10:48
Sarà… ma a me la cornice di P.zza Santo Stefano piace tanto…
25 luglio 2008 at 11:23
devo dire che a me più che lui hanno veramente esaltato gli arrangiamenti e le esecuzioni della Filarmonica Toscanini di Parma.
sentire Modugno con aggiunte di hammond, theremin e percussioni anomale (tra cui un lamierone vibrante) mi ha veramente sorpreso positivamente.
m
25 luglio 2008 at 11:40
Onestamente non metto becco sulla parte musicale, che non ho particolare dimestichezza con l’argomento, però devo dire che la (mitica) Signora Balestra aveva ragione…
25 luglio 2008 at 12:27
Ma chi cazzo ha fatto’sto video? Fa venì il mal di mare…
Riguardo alle canzoni de una volta… rassegnateve… gli autori di canzoni dell’epoca sapevano bene cosa piaceva a voi brave Ittagliane cattoliche degli anni’50 ’60… (ma pure 7080902000201020202030…) ed erano sicuramente più bravi a prenderve per il culo…. BHA… ma che sfiga c’ho avuto a crescere con Frank Zappa e la psichedelia Californiana invece che con le minchiate de Modugno, Mina e Battisti???
25 luglio 2008 at 12:34
Comunque, vista la cultura del riciclo che a quanto pare la miseria culturale attuale sta imponendo… facendo aperitivi con la musica de nicchia degli anni ’50/60 vor dì che me mantengo al passo coi tempi… (cazzo, almeno una volta che sto sincronizzato…)
25 luglio 2008 at 12:45
Io me lo immaginavo più istrionico e più alto 😉 ma promuovo a pieno l’idea di rispolverare la vecchia magia delle canzoni semplici che parlavono di cose vere….oggi una su mille riesce ad essere comprensibile e lirica allo stesso tempo…prima c’era meno pudore pur essendoci più pudore…
25 luglio 2008 at 12:52
a me non sembrano male neppure le canzoni di oggi
se penso ai testi di vasco
se penso ai testi di britti
jovanotti lo posso nominare
o mi togliete il saluto
stefi
25 luglio 2008 at 12:56
Silvestri e Gazzé…
25 luglio 2008 at 13:40
mi aspettavo qualcosa sulle corna di kerry però 🙂
25 luglio 2008 at 14:35
“facendo aperitivi con la musica de nicchia degli anni ’50/60 vor dì che me mantengo”
te pagheno bene!
25 luglio 2008 at 14:36
e vai col non è più come una volta…
volare… oh oh… basso… oh oh oh oh…
25 luglio 2008 at 14:39
“Come è stato fortunato chi ha vissuto gli anni 60, anni in cui “batteva forte il cuore”
io ho vissuto solo gli ultimi 2
i migliori
25 luglio 2008 at 16:17
Concordo con la SignoraColCeppo! Ci manca qualcuno che faccia ancora far degnamente rima cuore con amore, eccheccazzo.
25 luglio 2008 at 16:57
Prossima festa: ballo del mattone…
25 luglio 2008 at 16:58
“Ma quanto amavano gli uomini che volevano donne da cullare legate ad un granello di sabbia del mare?”
Sì ma dopo averle cullate e legate al granello volevano calzini rammendati, casa pulita, cenetta luculliana, sesso noioso (perchè prima del 68 non è che c’era tanto da parlar di sesso…dovere coniugale e poco più). Fai la brava massaia, cosa dirà la gente, vota democrazia cristiana…eccettera.
Anni sessanta? non per me, grazie!!!
Ma in fondo, credo, neanche per voi…Se incontri uno che ti vuole cullare-cullare-cullare ma poi non ha la giacca di velluto, non è pettinato giusto, non sopporta le tue amiche, non si ferma a colazione (oopure si ferma quando tu non ce lo vorresti), tifa juve, ha la maglietta “de puta madre”…che si fa?
Le donne legate ai granelli di sabbia erano molto più di bocca buona di noi, va là…
25 luglio 2008 at 17:16
@RossaNaturale
e magari ha anche l’unghia del mignolo lunga!
25 luglio 2008 at 19:50
Frase che ho pronunciato oggi a pranzo:
E’ colpa del femminismo sde le donne lavorano.
E un amico ha aggiunto una barzelletta:
Grattacielo dell’Empire State Building che precipita. Una donna e un uomo. Lei “In questi ultimi minuti, ti prego, fammi sentire donna” e lui “Tiè, allora stirami ‘sta camicia”.
Aeiouy
26 luglio 2008 at 12:20
C’ha ragione la Rossana Turale!
@danildc
“Concordo con la SignoraColCeppo! Ci manca qualcuno che faccia ancora far degnamente rima cuore con amore, eccheccazzo.”
In effetti la poesia che stimola quel eccheccazzo finale fa proprio venir voglia di cercarsi una bella musa ispiratrice un po’sboccata.Con cuore e amore ci fan rima bene errore,dolore,malore e pure tenore(di vita)
28 luglio 2008 at 09:21
Io rimpiango di non essere nata negli anni ’70 più che nei 60.
Per via dell’amore libero e delle ascelle pelose.
Per quanto riguarda Mike Patton: visto l’anno scorso al comunale a Modena, carino, divertente ma un sacco ruffiano.
Per quanto riguarda il cullare e i granelli di sabbia: se un uomo non è dolce e romantico con te, è perché non gli piaci abbastanza.
Punto.
28 luglio 2008 at 10:12
Eulalia, da quando sei fidanzata hai tutte le risposte ;)))))?Io son d’accordo sul fatto di aver trovato il principe azzurro ma sono altresì convinta che ci sono orde di uomini innamorati nostri coevi che non amano abbandonarsi a romanticherie varie.
Per quanto mi riguarda, io ho un brutto incantesimo di cui non ho l’antidoto a causa del quale non credo mai alle romanticherie che mi vengono fatte.
Aeiouy
28 luglio 2008 at 12:05
sono altresì convinta che ci sono orde di uomini innamorati nostri coevi che non amano abbandonarsi a romanticherie varie
AVOJAAAAAAAAAAAA ce n’è e pure tanti!
28 luglio 2008 at 12:49
‘Per quanto mi riguarda, io ho un brutto incantesimo di cui non ho l’antidoto a causa del quale non credo mai alle romanticherie che mi vengono fatte.’
ma hai delle fantasie sadomaso almeno?
28 luglio 2008 at 13:02
‘e magari ha anche l’unghia del mignolo lunga!’
cmq te stefi ti sei fatta troppi trip con quest’unghia del mignolo lunga, secondo me alla fine ti eccita un casino
28 luglio 2008 at 14:40
eulalia non ha mezze misure
quando faceva la single era più single di bridget jones
adesso è più innamorata di romina power negli anni ’80
mi ricorda un po’ quello spot anni ’70 del deodorante Brut 33 Fabergè dove Panatta diceva “quando faccio una cosa, mi piace farla bene”
28 luglio 2008 at 16:23
70-80-90
Direi che la nostra Eulalia è una donna per ogni decennio 😉
28 luglio 2008 at 17:26
“mi ricorda un po’ quello spot anni ’70 del deodorante Brut 33 Fabergè dove Panatta diceva “quando faccio una cosa, mi piace farla bene”
Grazie Droid per questo bel souvenir dell’infanzia! E chi se lo ricordava più… Anche se il tennista più vintage rimarrà sempre Bjorn Borg, con i capelli lunghi e il pantaloncino aderente, una vera icona seventies…
@Eu: “Io rimpiango di non essere nata negli anni ’70 più che nei 60.
Per via dell’amore libero e delle ascelle pelose”
Io sono nata nel 1973 eppure non ho mai portato l’ascella pelosa (che pure in certi ambienti della sinistra non è mai passata di moda).
Quanto al libero amore…recita un antico proverbio “Il libero amore talvolta è amore, ma mai libertà”.
Meditate, gente, meditate!
(visto che siamo in vena di Caroselli)
28 luglio 2008 at 17:47
Io non mi sento libera e i peli di gambe e ascelle ultimamente mi crescono a una velocità incontrollabile…é il primo segno della crisi del terzo decennio?
28 luglio 2008 at 18:02
@dani e aiuola
non ci credo! Magari sono romanticherie sui generis, tipo comprarti repubblica in edicola, e non i classici mazzi di fiori e dediche di canzoni.
Ognuno ha il suo concetto di romanticismo, e credo che si abbia la tendenza a non crederci solo quando qualcuno fa un gesto in cui non ci riconosciamo, che non ci corrisponde.
Per dire, uno che porta i cioccolatini a una che ama il salato non può lamentarsi poi di non venire creduto, è palese che non è stato attento ;-D
@alessandroid
ma non è così che bisogna essere? convinti di quello che si fa?
o dovrei lamentarmi della mia “palla al piede” eccetera e dirmi dubbiosa ad libitum come fanno tendenzialmente i maschietti che conosco? Lo trovo triste.
Sto diventando noiosa però, questo è il lato triste della faccenda. Il cinismo era molto più divertente!
@rossa
io pure sono nata nei ’70, anche se nel ’79, intendevo “vissuta negli anni ’70″…uff che animo da editor che hai ;-D
@dani
70-80-90 sono le misure della santanché
28 luglio 2008 at 21:27
Allora mi sa che Elvis è un romantico, sotto la scorza da duro rocker, visto che mi compra Vanity Fair tutti i giovedì 😉
29 luglio 2008 at 13:53
“ma non è così che bisogna essere? convinti di quello che si fa?”
si si, l’importante è crederci